Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

lunedì 23 febbraio 2015

PIACEVOLMENTE STUPITA

Non so bene da dove partire. 

Non vorrei sembrare vanitosa, vorrei solo condividere con voi questo inizio di settimana positivo. 

Mi sento ancora un po' "ubriaca" e vorrei iniziare a buttare giù le cose nero su bianco per "fermare le bocce" e vedere cosa fare.


Una premessa.

Nella mia azienda ogni anno vengono assegnati ai dipendenti  degli obiettivi: possono essere progetti, target da raggiungere o anche solo far bene le proprie attività con un certo livello di servizio.
A seconda del livello, della mansione, delle responsabilità ognuno viene "sfidato" e poi valutato a fine anno.

Ai bei tempi, in base alla valutazione raggiunta, venivano pagati dei bei premi in denaro. Da molti anni non più, non ci sono soldi. La storia di queste valutazioni, però, costituisce una sorta di corollario al CV interno, un "biglietto da visita" per un eventuale nuovo capo a cui vuoi proporti.

Quindi, anche senza l'ambizione di un piccolo premio economico, si è spronati a far bene.

Oggi avevo la discussione del risultato con il mio vecchio capo. Avendo condiviso e chiuso con lui gli obiettivi dell'anno, ho discusso con lui la valutazione finale.
Non mi aspettavo grandi sorprese, so che ho fatto e faccio bene il mio lavoro. So che lo faccio al meglio delle mie possibilità. 

Quindi  la valutazione me l'aspettavo sicuramente positiva, senza grandi sorprese.

So anche che il fatto di avere un partime "ufficiale" a 7 ore (che non lo sono mai) non mi farebbe ambire a nulla di più perchè per la mentalità italiana conta ancora quante ore scaldi la sedia più che la qualità del lavoro. Nonostante ci sia gente seduta a cazzeggiare per 7 ore su 8, le mie 7 (e spessissimo oltre) ore di lavoro effettivo valgono meno perchè la sedia si raffredda un po' prima.

Lo so, non posso fare niente per cambiare questa cosa.
Quello che faccio è fare sempre al meglio che posso il mio lavoro ed essere in pace con la mia coscienza professionale. Il resto, amen.

Quindi oggi non mi aspettavo niente di più che la conferma di questa cosa.

Invece no.


Invece il mio vecchio capo mi ha fatto un mucchio di complimenti. Mi ha scritto una valutazione davvero bella. Mi conosce da tanti anni anche se non era il mio responsabile diretto, quindi non si basa sull'ultimo anno. Non mi aspettavo, però,  tutto quello che mi ha detto.

Mi ha detto che posso ambire ad un livello più alto, che ho l'esperienza e le capacità. Che posso fare cosa voglio, mi basta scegliere cosa.

Ha detto che certo, il partime in questa azienda non aiuta, ma che parlerà anche al personale. Ha visto che comunque la mia qualità del lavoro è stata elevatissima - nonostante il partime - perchè mi sono sempre spesa comunque e non ho mai mancato una scadenza di progetto, anzi!

Mi ha detto: fai le tue valutazioni. Sicuramente non potrai viaggiare e comunque nessuno ti chiede di abbandonare i tuoi figli a tate varie, ma se vuoi prenderti delle responsabilità in più e crescere, sei in grado e hai tutti i numeri anche senza vivere qui dentro 12 ore al giorno.

Mi ha detto che parlerà con il mio nuovo capo (che conosce bene) e che gli dirà che deve supportarmi per farmi crescere. Che sono pronta per avere un team di persone sotto anche numeroso, che sono in grado di gestire ogni aspetto di business.

E sti cazzi!

Moi?

E chi si aspettava una valutazione così?

E adesso?

Non mi spaventa prendermi responsabilità, sono già stata responsabile di un ente e ho già avuto delle persone sotto. Budget da gestire. Ma ero io. Se mi dovevo fermare fino a tardi per un problema o un'urgenza non avevo problemi. 

Ma i bimbi?

Ok, sapevo che a breve il partime sarebbe saltato. Ma credevo solo per una mancata approvazione all'avvicinarsi dei due anni canonici per cui di solito viene concesso a botte di 6 mesi (quindi gennaio 2016). 

Adesso tutto ha una luce diversa. 

Gli ho detto che mi sto muovendo per spostare i bimbi in un altro asilo, soprattutto perchè probabilmente non faranno il prolungato dove vanno ora. 
Questo sarebbe cogliere due piccioni con una fava...se proprio devono stare all'asilo fino alle 18.30 almeno potrei puntare a sfruttare bene quel tempo.

Ha detto che già questo sarebbe un buon punto a mio favore.

Gli ho detto che, comunque, prima di sei mesi almeno le cose non cambieranno e lui mi ha detto "Nessuno ti chiede di decidere adesso, ma le cose si stanno muovendo e l'importante è sapere che tu vuoi metterti in gioco. Sarebbe davvero uno spreco perdere il treno."

Oh mamma mia.

Per il momento non devo decidere niente. Non ci sono proposte da valutare al brucio. E la sfida potrebbe essere "fare bene in 8 ore". 

Ok. Ho 40 anni. Sono scesa dal treno con la maternità. Credevo di essere scesa per sempre (o di essere salita su un regionale). 

Se non salgo ora, il treno lo perdo per sempre. 

Mi propongono un biglietto di prima classe.

Ma lo scompartimento deve essere formato famiglia!



10 commenti:

  1. Certo che sentire a parlare di part time per 7 ore di lavoro fa un pò impressione, in realtà è una giornata piena..cmq credo che non ti sia stato regalato nulla che tu non abbia guadagnato, ci stupiamo di fronte a storie così perché è oramai la normalità sentire di donne penalizzate dopo la maternità. Da poco una mia amica mi ha raccontato la storia contraria, lanciatissima sul lavoro e molto brava e capace, ha subito una battuta d'arresto quando il "capo" le ha detto che ora, con tre figli, far carriera è impensabile.
    Di sicuro non sarà facile organizzare nuovi ritmi collegati a nuove responsabilità ma conoscendoti, so già che ce la farai. Brava!!!!!

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    1. Ebbene si, lo chiamano partime....e ci ho messo 16 mesi ad ottenerlo! Dovendo giustificare perchè non avessi nessuno che poteva aiutarmi a prendere i bambini o chiedendo perchè non potevo prendere una tata... per me quell'ora in meno è la salvezza, strapagata in termini di ferie, soldi, "immagine", ma una salvezza che mi permette di gestire i bimbi in autonomia.
      Per ora non c'è niente di concreto e non mi faccio illusioni, ma la pacca sulla spalla me la sono presa tutta!

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  2. Come dice Piki, non ti ha regalato niente nessuno...anzi...Quindi complimenti!!!
    E per il resto fai quello che ti senti e sfrutta come meglio credi il tempo!

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    1. Grazie! Per ora nulla di concreto, ma la pacca sulla spalla fa sempre piacere!

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  3. Congratulazioni, credo sia il riconoscimento migliore che possa avere una persona che lavora!!!
    Bravissima!!!
    Ilenia

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    1. Soprattutto perchè non me l'aspettavo in quei termini! E? stata davvero una piacevole sorpresa!

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  4. SONO d'accordo con Ilenia. In un mondo del lavoro in cui alcuni sanno solo e sempre lamentarsi e altri che danno tutto per ottenere nulla, questo è ciò che dovrebbe accadere: impegnarsi, dare il meglio di sé e ottenere gratificazione e riconoscimento. Brava così. E per le scelte future...beh....saprai sicuramente scegliere per il meglio!

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    1. Come ho scritto sopra, non c'è ancora nulla di concreto e magari non si risolverà in niente. Ma mi ha fatto davvero piacere sentire riconoscere il mio lavoro in quei termini.
      Certo che se fosse arrivato anche l'aumento .... :-)
      Ora vediamo come evolve e poi gestirò di conseguenza!

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  5. Complimenti,sei un bellissimo esempio di mamma e sopratutto di donna!Sono molto felice per te...
    Selenia

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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