Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

lunedì 20 ottobre 2014

UN BEL WEEK END E RIFLESSIONI DEL LUNEDI SERA

Niente di speciale.

Ma è stato un bel week end.

Sabato mattina mio Marito ha portato i bimbi a fare un giro in bici e al parco giochi. La giornata era splendida e la temperatura favolosa, da metà giugno. 

Loro si sono divertiti tantissimo e io ne ho approfittato per terminare le faccende di casa e fare un minimo di cernita abiti nel loro armadio.
Anche se sembra giugno, prima o poi il freddo arriverà e ho verificato che abbiano cambi adatti, identificando qualche mancanza.

La sera sono venuti a cena i nostri amici con i bimbi. Ho fatto la pizza con la farina del mulino ed è venuta davvero spettacolare. I bimbi, presi dalla fregola del gioco, non hanno mangiato quasi nulla e noi 4 adulti ci siamo spazzolati tre teglie!

I tre bimbi "grandi" hanno fatto giocare il piccolino di 6 mesi. Lele è stato il più dolce. Voleva tenerlo in braccio e gli mostrava i libri e i suoi giochi, dicendo "Vedi tatto/e /osso? Ha il ca/ello dietlo, potta 'a legna" e il piccolo sgambettava emettendo urletti tipo "Aspetta solo che io cresca un po' e poi giochiamo!"

La serata è stata tranquilla e all'insegna del take it easy, del tipo che mi sono pure piegata un giro di asciugatrice mentre la pizza era in forno, senza rischio di musi e offese. 

Insomma, siamo adulti, no?


La notte Giulia è venuta nel letto con noi e ci ha fatto tantissime coccole. Lei non ci viene praticamente mai nel lettone e quando viene, dopo un po' vuole tornare nel suo letto. Si vede che aveva proprio voglia di coccole. Mi accarezzava la testa, mi dava i baci sul naso e mi diceva "Mamma sei bella".
Anche con mio Marito, lo accarezzava e gli diceva "Papino sei il più bello del mondo!" e ho temuto di dover cambiare le lenzuola perchè si era pisciato addosso....

La domenica mattina si sono svegliati abbastanza presto, verso le 8. Ho lasciato riposare mio Marito e noi tre abbiamo fatto colazione con "la tazza vera" e le macine inzuppate e recuperate con il cucchiaio.

Verso le 10 abbiamo deciso di uscire per andare a comprare le cose mancanti nel guardaroba.

I bimbi sono stati carinissimi e abbastanza bravi. Abbiamo preso pantaloni di velluto per entrambi, scarpe invernali e un regalo per il compleanno a cui siamo invitati il prossimo week end.
Abbiamo fatto un salto da Decathlon per cercare delle scarpette da danza nere per Lele ma con esito negativo. In compenso c'erano degli zainetti a 3,9 euro e li abbiamo presi per danza.

Abbiamo mangiato da Burger King perchè era tardi e loro si sono divertiti un sacco con i giochini del menù baby. Hanno anche giocato con un "cucciolo" di 10 mesi di Pastore Bernese...del modico peso di 47 kg! Un cavallo!
Ma di una dolcezza disarmante. Lele ha tirato fuori un pezzo di hamburger dal suo panino e voleva darglielo.

Subito dopo pranzo siamo tornati a casa e loro 3 sono crollati. Io ho risistemato anche il mio armadio e ho stirato solo...22 camicie! Beh, non stiravo da quasi tre settimane per cui ci può stare.
Si sono svegliati che erano quasi le sette. Abbiamo giocato un po' e abbiamo cenato.

Messi a letto loro, mi sono fiondata a letto perchè ero stravolta!

Oggi la giornata al lavoro è stata piena, come sempre, ma produttiva. Mio Marito ha lavorato da casa perchè aveva una visita di controllo così, quando sono arrivata a casa con i bimbi, era già qui e li ha portati a fare un giro in bici mentre io cucinavo.

Sono tornati sporchi, sudati e felici. Si sono rotolati nelle foglie secche e hanno fatto di tutto. Profumavano di aria fresca, di terra, di felicità. Hanno mangiato di gusto il salmone alla piastra con l'insalata dell'orti di mia mamma. Dopo cena gli ho fatto il bagno e hanno lasciato uno strato di terra degno delle più calde giornate di agosto. Profumati e morbidosi sono saliti con mio Marito in camera, mentre io ho asciugato i litri di acqua che hanno fatto trabordare giocando...ma chi se ne frega!

Mio Marito era felice, sereno. Si è divertito con loro e loro con lui. Il gioco della sera di adesso sono io che urlo "Non consumate papà, è mio!" e loro gli saltano addosso e lo baciano urlando "Lo consumiamo! Lo consumiamo!" e ridono come matti.

Oppure mio Marito mi abbraccia e mi da i baci e loro urlano "Papà birbone mamma è nostra!"

Nel week end ho definitivamente fatto sparire i biberon e domani arriveranno i seggiolini da "bimbo grande" della cybex così toglieremo il seggiolino 9-18 kg. Nei giri che abbiamo fatto non abbiamo mai preso i passeggini ma hanno sempre camminato. Ormai il pannolino è praticamente tolto e anche al mattino spesso è asciutto. 

Crescono. 

Spesso ci guardiamo con mio Marito e sorridiamo, guardandoli. 

Sono due piccoli spettacoli della natura, due personcine con il loro carattere, la loro testa. Si amano con ardore e si menano con altrettanta ferocia. Si cercano sempre, si vogliono un bene dell'anima. Se do una cosa a uno, la chiede per l'altro.

E' bello interagire con loro, parlano un sacco, ragionano, fanno dei discorsi tra loro e con noi "alla pari". E' uno spettacolo vederli crescere così.
Mi stupisco ogni giorno del meraviglioso percorso della loro crescita. 
Cerchiamo di non perderci nemmeno un minuto perchè ogni minuto è perso e non tornerà. Cerchiamo di creare con loro un rapporto solido e sano, perchè più avanti non sarà possibile.

Cerchiamo di dare loro fiducia, di permettergli di sperimentare da soli, pronti a sorreggerli non appena sbagliano spiegando loro l'errore. Cerchiamo di rispondere sempre alle loro domande con pazienza, perseguendo la coerenza anche nel tempo.

Cerchiamo di essere dolci, ma fermi nelle nostre posizioni anche quando questo scatena ire furibonde.

Non è sempre facile. Spesso le incombenze improrogabili non ci permettono di godere appieno del tempo con loro, ma sono sereni, allegri, si sentono amati.
Sanno che intorno a loro c'è una rete d'amore fatta di affetti e persone che li amano e li curano, ma allo stesso tempo li educano con regole condivise da tutti: genitori, maestre, nonni, zii.

E' dura. Spesso arrivo alla sera sfatta e cotta ma vederli ogni giorno più grandi mi da la forza di andare avanti senza mollare. Per riposarmi avrò tempo quando loro usciranno da soli e la loro priorità saranno gli amici e non più mamma e papà.

Sicuramente ci saranno altri crucci... 

Ma a quel punto o le basi saranno date o non ci sarà più tempo per recuperare.

Bene.

Ora aspetto che finisca la lavatrice e poi me ne vado a letto anche io.


4 commenti:

  1. Anch'io sto aspettando la lavatrice sai?!? Il destino ci accomuna su molte cose, come il vederli crescere e stupirsi ogni giorno...li guardo e li amo, li amo e li guardo...capisci che il cuore trabocca così, ma che meraviglia!!

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  2. qualche giorno fa dissertavo con la mia migliore amica sulla felicità e sullo stare bene: su come prima che nascessero i figli fosse assolutamente necessario un sabato sera pazzesco per farci stare bene, e su come invece ora una giornata densa di cose da fare ( anche faticose) desse come risultato lo stare bene grazie al solo fatto di vedere i propri figli fare un devasto di giochi nel salotto....vederli crescere nelle cose più semplici e più normali. E coricarsi sfinite ma con il sorriso sulle labbra perchè stiamo facendo un buon lavoro..... ecco, la spiegazione sta tutta lì. Tra la felicità e lo stare bene...

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  3. E' pazzesco vederli crescere, a parte l'orgoglio perchè sono "nostri", ma è proprio un' esperienza fantastica assistere all' evoluzione di queste piccole personcine!

    Mia mamma dice sempre che sono questi ricordi che poi, quando arriva l' adolescenza, ti fanno fermare prima di commettere gesti insani.. ahahahaha!

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