Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

giovedì 3 luglio 2014

MINI ME

Guardo lei e vedo me.

I lineamenti sono gli stessi, con gli occhi del papà. Ma quel musetto tondo e quelle gambe lunghe sono i miei di quando avevo la stessa età. Lo stesso sguardo furbetto che vedo nelle mie foto.

Guardo lei vedo me. 
La stessa testardaggine nel pretendere che le cose vengano fatte esattamente - e non solo in modo simile - a come lei le ha pensate.

Guardo lei vedo me. 
Quando inizia a giocare con gli altri bambini e dirige "il gioco". Magicamente anche i bimbi più grandi le vanno dietro. Lei non comanda, lei organizza e gestisce.


Guardo lei vedo me. 
E' metodica e abitudinaria nei suoi giochi e fa sempre le cose con lo stesso ordine. Ha i suoi modi e i suoi tempi.

Guardo lei vedo me. 
Con i suoi pupazzetti - le Nanne (Lola e Orsetta) - che si sfrega sulla faccia per dormire. Io che, ancora adesso se ho una maglia di lana a pelo lungo devo passarla sotto il naso, non ce la faccio.


Guardo lei e vedo me. Anche adesso.
Ripete cosa dico, i gesti che faccio con loro o mio Marito.

Quando passa il suo mini mocio dopo aver tirato su le sedie del tavolino IKEA e dice a Lele: "Non passare lì che ho lavato" oppure mi dice "Adesso stai brava che preparo la pappa, poi giochiamo insieme". 
Quando la chiamo per la cena e lei sta giocando e mi dice "Ora non posso venire, che c'è?"

A volte mi viene difficile sgridarla per un comportamento che vedo mio, ma che le è innato e non copiato. E' come sgridare sé stessi e mi scappa da ridere.

Per alcuni aspetti mi spaventa che abbia preso da me, perchè ho battuto la testa al muro tante volte prima di capire e  cambiare. Per altre sono contenta: la caparbietà nell'ottenere ciò che si vuole la porterà lontano.

Per fortuna ha tanto di suo ed è meraviglioso veder come già a 3 anni e nemmeno e mezzo abbia già caratteristiche caratteriali ben definite.

Una piccola donna che cresce.





2 commenti:

  1. Oddio mi hai fatto venire la pelle d'oca, perché pure io guardo lei e vedo me, anche se ha appena un anno ma mi somiglia già così tanto da spaventare. Vorrei poterle insegnare a essere migliore di me.

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    1. Purtroppo certe cose non si insegnano e devono sbattere la testa....l'unica cosa che possiamo fare è dare l'esempio con i fatti e incrociare le dita sperando che battano meno zuccate (ma se ha preso da me ci spero poco...) :-)

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